È dalla preistoria, cioè da quando l’uomo ha scoperto il fuoco e ha iniziato a utilizzarlo per cucinare, che ha con esso “inventato” le emissioni odorigene. Un articolo della rivista “Science” riferisce di fuliggine trovata sul soffitto delle grotte preistoriche, fornendo ampia prova degli alti livelli di inquinamento associati alla ventilazione inadeguata di fuochi aperti.
Per quanto la sensibilità verso lo specifico problema delle emissioni odorigene come fonte di inquinamento non sia ancora all’apice del più ampio concetto di inquinamento ambientale che domina oggi la nostra cultura, è evidente che, al di là delle leggi (in Italia all’avanguardia e particolarmente severe) l’odore dei residui delle cucine, in specie quelle professionali, non piaccia a nessuno. A chi, al di là della loro evidente nocività, piace sentir odore degli oli di frittura bruciati?
Emissioni odorigene: il problema specifico
L’articolo 674 del Codice Penale recita che «Chiunque getta o versa, in un luogo di pubblico transito o in un luogo privato ma di comune o di altrui uso, cose atte a offendere o imbrattare o molestare persone, ovvero, nei casi non consentiti dalla legge, provoca emissioni di gas, di vapori o di fumo, atti a cagionare tali effetti è punito con l’arresto fino a un mese o con l’ammenda fino a euro 206».
Il Decreto Legislativo 183 del 2017 ha poi introdotto nel Testo Unico Ambientale anche il problema degli odori, affermando che le emissioni odorigene sono a tutti gli effetti una forma di inquinamento soggetta a limiti e che il superamento di questi è sanzionabile.
Cosa fare per allora per eliminarle?
Fortunatamente non causare molestie olfattive ai propri vicini e, dunque, evitare spiacevoli inconvenienti o addirittura una pericolosa denuncia è oggi relativamente semplice.
Biorgeco ha progettato e sviluppato delle attrezzature professionali specifiche per l’abbattimento delle emissioni odorigene, perfetto per i ristoratori dell’intero settore HO.RE.CA.
Primo fra tutti i prodotti della gamma Biorgeco troviamo la Stazione nebulizzante antiodore, un particolare dispositivo che ha lo scopo di diminuire gli odori derivanti dalla cottura degli alimenti. La stazione nebulizzante è interamente realizzata in acciaio inox, materiale che si presta a una facile pulizia. Il suo funzionamento prevede la nebulizzazione all’interno della cappa di aspirazione di uno specifico prodotto chiamato Hydrolock, che è in grado di trattenere la maggior parte di odori prodotti in cucina. La stazione nebulizzante è dotata di un particolare sistema integrato di comando e controllo, consentendo di gestirla sia da locale che da remoto. Proprio grazie a questa particolare tecnologia di cui dispone, rientra negli investimenti previsti dal piano Industria 4.0.
Un’alternativa specifica per le pizzerie e per tutti quei locali dove la cucina è caratterizzata dall’uso di forni a legna, è rappresentata dall’abbattitore di fuliggine Stop Ashes. Il prodotto tipico che viene a crearsi in questi locali è proprio la fuliggine: piccole particelle nere che si disperdono nell’aria, contaminando sia gli ambienti interni dei ristoranti che esterni. In questi casi è facile disturbare il vicinato o provocare spiacevoli inconvenienti ai propri clienti. Stop Ashes è un dispositivo che, grazie ad un sistema ad acqua, riesce a neutralizzare le particelle di carbonio che vengono prodotte con l’utilizzo dei forni a legna. Le particelle entrano nella torre di lavaggio e vengono bagnate. In questo modo diventano più pesanti e, invece di risalire lungo la canna fumaria, cadono verso il basso nell’apposita vasca. L’aria che viene poi reimmessa nell’ambiente è pulita e purificata, praticamente inodore e priva di fuliggine.
Emissioni odorigene e la tutela della clientela
Il problema delle emissioni odorigene (o molestie olfattive) non è solo uno stringente problema di salute pubblica. La pizzeria, il ristorante, o anche semplicemente la salumeria o le piccole gastronomie devono odorare dei propri prodotti e non di fumi esausti o di odori ristagnanti: dotarsi di una efficiente sistema filtrante che abbatte gli odori è oggi anche una questione di strategia commerciale.
Emissioni odorigene e il personale
L’altro problema delle molestie olfattive, o più semplicemente cattivi odori, è che a nessuno piace lavorare in un ambiente dove l’aria che si respira non è gradevole o è insalubre. È essenziale quindi garantire un ambiente pulito e delle ottimali condizioni igieniche sanitarie anche per i propri dipendenti.
In conclusione
Le emissioni odorigene sono un problema che in cucina non va sottovalutato. Limitarle è un dovere previsto dalla legge per ogni ristoratore. Inoltre, garantire sia ai propri clienti che ai propri dipendenti un ambiente pulito e salubre è una prerogativa per far funzionare al meglio la propria attività. Biorgeco ha ideato degli specifici dispositivi che aiutano a tenere sotto controllo l’emissione di sostanze odorigene, fumi e particelle varie come la fuliggine. Scopri di più sulla tecnologia Biorgeco: contattaci, saremo a tua completa disposizione per qualsiasi tua richiesta.