La pulizia della cappa di aspirazione di ristoranti e altre attività che si occupano della preparazione e della somministrazione di alimenti è un’azione molto importante. Una cappa ben pulita assicura una qualità nettamente migliore dell’ambiente, che si riflette poi nella riuscita di piatti buoni e gustosi. Curioso di scoprire tre semplici accorgimenti per avere una cappa sempre al top delle sue funzioni? Continua a leggere questo articolo.
Perché è importante pulire la cappa del tuo ristorante?
Per capire perché è importante mantenere la cappa di aspirazione sempre pulita e in ordine facciamo prima un passo indietro: a cosa serve una cappa? Il suo scopo è quello di aspirare l’aria, catturando e trattenendo fumi, odori, vapori e particelle che si creano durante la cottura degli alimenti. In questo modo viene garantito un ambiente pulito e salubre, che tutela la salute del personale e dei clienti. Per svolgere la sua funzione, però, le varie parti che la compongono devono essere nelle condizioni ottimali per poter funzionare correttamente. Da qui ne deriva l’importanza di effettuare regolarmente una pulizia scrupolosa.
Detergere correttamente la cappa aspirante significa anche essere in regola e rispettare la legge, evitando di incorrere in possibili sanzioni nel caso in cui dovessero esserci dei controlli da parte dell’Asl.
Una cappa pulita e correttamente funzionante, inoltre, consente di prevenire alcuni possibili eventi rischiosi e dannosi. In particolare:
- previene eventuali incendi. Le particelle di grasso che si depositano nei filtri all’interno della cappa sono altamente infiammabili e potrebbero essere la causa di inneschi di incendi;
- evita possibili contaminazioni. Le sostanze catturate dalla cappa potrebbero gocciolare sulle superfici e, ancor peggio, sui piatti, compromettendone sia la sicurezza igienico sanitaria sia il sapore;
- riduce la presenza di cattivi odori. Una cappa pulita evita cattivi odori ristagnanti che compromettono la qualità dell’aria all’interno della cucina;
- riduce i consumi energetici. Quando il sistema di aspirazione è sporco, il motore della cappa funziona molto più faticosamente, con un conseguente maggiore e inutile dispendio energetico.
Vediamo ora tre semplici accorgimenti per mantenere pulita la cappa del tuo ristornate. Ricordati che se sarai costante nelle operazioni di detersione, eviterai grossi accumuli di sporco e fastidiose incrostazioni. In questo modo sarà più semplice pulire la cappa e soprattutto ci metterai meno tempo.
1. Pulisci con cura le superfici esterne
La prima cosa da fare quando si pulisce la cappa di un ristorante è concentrarsi sulle parti visibili. Così come alla fine di ogni servizio fornelli, pentole e utensili vari vengono lavati, andrebbe pulita anche la superfice esterna della cappa, specie se si tratta di friggitorie o comunque cucine dove vi è un abbonante utilizzo di olio.
Per una corretta detersione è consigliato usare acqua calda e un buon sgrassatore, o comunque altri prodotti specifici per la pulizia dell’acciaio. Dopo aver lasciato agire per qualche minuto il detersivo, non dimenticarti di sciacquare con cura per evitare di rovinare la superfice.
2. Fai attenzione ai filtri all’interno della cappa
Ricordati che le parti più esposte e dove si accumula più sporco sono quelle che non vedi! Nella parte inferiore della cappa è presente una griglia, mentre al suo interno sono presenti i filtri, che hanno lo scopo di catturare e trattenere tutte le particelle liquide e solide presenti in fumi e vapori. Si tratta soprattutto di sostanze grasse, ma anche di polveri. A lungo andare, questi elementi si depositano sui filtri, rendendo difficile il passaggio dell’aria. Lo stratificarsi di queste sostanze, inoltre, causa cattivi odori, oltre al fatto che diventano un ottimo substrato per la proliferazione di batteri e muffe. Non va sottovalutata nemmeno la loro infiammabilità. Carbonizzandosi, infatti, potrebbero innescare pericolosi incendi.
La soluzione migliore è quella di pulire i filtri e la griglia settimanalmente, immergendoli per qualche ora in acqua calda per ammorbidire lo sporco e poi detergerli con lo sgrassatore o anche con bicarbonato e succo di limone. In questo modo eliminerai anche i cattivi odori.
3. Non dimenticarti il condotto di aspirazione
Oltre alla pulizia delle superfici esterne, della griglia e dei filtri, è importante anche controllare e pulire i tubi e i condotti di aspirazione, per verificare l’integrità di queste parti ed eliminare qualsiasi tipologia di sporco. Per questa tipologia di lavori è sempre meglio affidarsi a dei professionisti e programmare degli interventi di manutenzione e pulizia approfondita periodici. L’ottimale sarebbe ogni sei mesi circa (sempre in base all’utilizzo della cappa).
In conclusione
I vantaggi di una cappa pulita e correttamente funzionante sono molteplici. Oltre che prevenire il verificarsi di eventuali situazioni pericolose e potenzialmente dannose, viene assicurato un ambiente sicuro, privo di cattivi odori o di sostanze dannose per la salute. L’aspetto più importante per mantenere una cappa pulita è sicuramente la costanza nelle operazioni di detersione. È importante anche affidarsi periodicamente a dei professionisti per interventi più specifici. Biorgeco è a tua completa disposizione: contattaci per un sopralluogo!